sabato 19 marzo 2016

Perché la fede nuziale si mette all'anulare sinistro?

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Chissà quante persone portano la FEDE all'anulare sinistro, e sanno il perché?

Una bella domanda, il perché mettiamo l'anello nuziale proprio all'anulare sinistro. Anche se in realtà non tutti portano la fede a sinistra, come in Spagna o nel nord Europa dove viene portata a destra.

Partiamo dalla fede nuziale detta anche vera, ovvero un anello, dal latino “anulus” da qui anulare. Evidentemente l'anulare è il dito designato a portare l'anello per gli antichi, ma perché?

Da qui iniziano una serie di riti, tradizioni e legende che ne giustificherebbe il "vero" significato.

Anatomicamente parlando, l’anulare è il primo dito che si forma nel feto, ed è anche il dito più debole di tutti, perché collegato al medio e al mignolo tramite un muscolo flessore.


Si ipotizza che
, per comodità la mano sinistra è meno utilizzata della destra, e quindi l'anello è meno sollecitato, poco soggetto a incidenti e al logorio.


Anche se è da scartare, che le antiche popolazioni sapessero tutto ciò.

Per gli Egizi, dall'anulare sinistro passava la vena diretta al cuore.

I Cinesi credono, che ogni dito della mano corrisponda a qualcuno dei nostri cari:

Il pollice rappresenta i genitori.
L’indice rappresenta fratelli e sorelle.
Il medio rappresenta noi stessi.
L’anulare rappresenta il partner.
Il mignolo rappresenta i figli.

Per i Cristiani, l’anulare sinistro è il dito che il prete indica dopo i primi tre, con l’invocazione del Padre, Figlio e Spirito Santo. Anche se c'è da dire che in passato il matrimonio veniva officiato da un notaio, e solo in seguito eseguita una cerimonia religiosa, solitamente a casa della sposa. Scambiarsi la fede, e portarla al dito risale al XVI secolo, l'incisione del nome degli sposi all’interno arriva nel XVII secolo.

Sempre nel cristianesimo, lo scambio delle fedi significa un impegno di fedeltà e di amore, come recita la promessa durate il rito religioso cattolico, “ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà”.

La fede (o vera), in quanto anello ha vari nomi a seconda del modello. Etrusca, Umbra, Sarda, La Francesina, Classica o Mantovana, e può essere di vari materiali, come argento, oro bianco, oro rosso o platino. Ultimamente ci sono materiali più moderni e alla moda, come il titanio, tungsteno, palladio o arricchiti con pietre preziose. Le soluzioni con materiali nuovi, sono state sviluppate anche per venire incontro a problemi allergenici. Anche se la vera tradizionale resta quella in oro giallo.

Inoltre può variare la grammatura dell'anello, più o meno pesante, generalmente varia tra i 3 g ai 16 g.

Il materiale della fede è resistente è prezioso. Perché deve resistere all'usura negli anni, in quanto andrebbe portata sempre, ogni giorno. È preziosa perché anticamente gli anelli rappresentavano anche uno status sociale un simbolo di potere.

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