Ecco una ricetta simpatica da preparare agli amici quando il freddo inverno incalza ed il Natale si avvicina.
Parliamo del Vin Brulè (anche noto come Glühwein, dal tedesco, Vin Chaud in francese, Mulled Wine in inglese) è una bevanda calda a base di vino solitamente rosso (alcuni usano anche il bianco), zucchero, agrumi e alcune spezie aromatiche, diffusa in molte nazioni dell'Europa centrale, una ricetta molto semplice e veloce da preparare.
E' una bevanda europea che si consuma soprattutto nel periodo prenatalizio. In Italia, soprattutto in settentrione, si trova spesso nei mercatini di Natale, o, più in generale, preparato artigianalmente in pentole o thermos e distribuito al pubblico durante le feste del periodo invernale. Si può trovare in vendita già pronto imbottigliato, quindi solamente da scaldare.
Ingredienti:
1 litro e mezzo di vino rosso
250 gr. di zucchero di canna
3 stecche di cannella
8 chiodi di garofano
2 arance bio e non trattate
1 limone bio e non trattate
1 mela rossa
1 pizzico di noce moscata
1 anice stellato
Preparazione:
1 - Lavare bene le arance e i limoni e tagliare la scorza.
2 - Lavare al mela e tagliarla a rondelle sottili.
3 - Mettere il vino in una pentola, con le stecche di cannella, lo zucchero, i chiodi di garofano, la mela e le scorze tagliate in precedenza e un pizzico di noce moscata e l'anice stellato.
4 - Mescolate il composto e poi portatelo quasi ad ebollizione per 5 minuti affinché lo zucchero si sciolga (l'ideale sarebbe non superare gli 80° gradi perchè a questo punto l'alcol comincia ad evaporare e perde di gradazione alcolica, che di solito è tra gli 11 e i 14°).
5 - Versare la bevande nel bicchiere filtrandolo e servire ben caldo, altrimenti, per eliminare ancora un po’ l'alcol, si può avvicinare una fiamma alla superficie del vino, compariranno delle fiamme blu che nel giro di pochissimo tempo scompaiono. Dopo di che si può spegnere il fuoco. A questo punto filtrarlo e servirlo, magari accompagnato da un buon dolce vicino al camino.
Il Vin Brulè si può conservare?
Si può conservare per pochissimo, un giorno massimo due inquanto dentro al composto c'è frutta che comincia a deteriorarsi oltre all'insorgere del processo di fermentzaione e all'evaporazione dell'alcol.
Quindi il consiglio è di prepararlo qualche ora prima dell'uso e se non è finito di gettarlo via.
Salute!
E surgelare nei contenitori PWR ghiaccio?
RispondiEliminaSalve, in teoria è possibile, anche se lo sconsiglio vivamente per più ragioni.
EliminaLa prima è che si vanno a perdere tutte le proprietà organolettiche, il che può compromettere il sapore e l'odore finale, vista anche la presenza di molti almineti presenti, oltre al vino.
In secondo luogo l'alta percentuale d'acqua presente potrebbe gonfiarsi durante la fase di congelamento. Questo potrebbe far saltare anche il tappo più resistente o rompere il contenitore.
Per evitare ciò ci vorrebbe una percentuale alcolica più alta superiore al 15%, ma non basta perchè il vino raramente arriva a quella percentuale alcolica e la presenza di zucchero abbassa ulteriormente il punto di congelamento.
E se anche ipotizziamo di farlo si trasformerebbe il Vin Brulè in un liquore e in tutti i casi non congelerebbe con questo procedimento.
Quindi se fatto fresco va consumato tale, altrimenti meglio acquistare quello imbottigliato che ha all'interno dei conservati che ne garantiscono la durata nel tempo.